الرهبنة الفرنسيسكانية بمصر، إقليم الأخوة الأصاغر

مكسيكو سيتي ، 24 فبراير 2022

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الرؤساء الإقليمي مكسيكو سيتي ، 24 فبراير 2022ن والحراس

وجميع الرهبان والراهبات الكلاريس

أخوتي الأعزاء

الرب يمنحكم السلام

فور وصولي إلى مكسيكو سيتي للاحتفال بالذكرى السنوية الخامسة والعشرين لإقليم سان جونيبيرو سيرا، وبمجرد نزولي من الطائرة وصلت أنباء الحرب الدائرة في أوكرانيا، واحتمالية غزوها كما نقلت لنا وسائل الإعلام المختلفة. تواصلت مع الخادم الإقليمي لأوكرانيا، الأخ/ دانيال بوتفينا، الذي أخبرني أن جميع الرهبان بخير، خاصة في دير كونوتوب، المدينة التي احتلها الروس بالفعل، وقد فضّل الرهبان عدم ترك المدينة والبقاء مع الناس، وجميعهم بخير.

شاركني الخادم الإقليمي أيضًا حالة القلق والصلوات الحارة حتى تتوقف آلة الحرب الدائرة.  لم تشهد أوروبا مثل هذا المشهد منذ عام 1945. إنه أمر مخيف للغاية، كما قال البابا فرنسيس أمام الجمهور أمس، يسبب الكرب والألم.

الصلاة والصوم هي وسيلتنا، بالرغم من أنها فقيرة من وجهة النظر السياسية، إلا إنها آداة قوية من وجهة نظر الله. الله فقط هو الذي يمكنه أن يلمس القلوب والعقول، ووحده الذي يمكنه ايقاف صوت المدافع والحرب الغير مبرّرة.

وحده القادر على تغيير قلوبنا، لأننا نعلم أن بذرة الحرب والعنف موجودة داخلنا وليس خارجنا. الصلاة والصوم يقوداننا إلى اهتداء القلب والحياة، وتقّربنا هذه الأرض المغطاة بالدماء البريئة من رحمة الأب السماوي.  في الكتاب المقدس، لا تشرب الأرض الدماء حتى يسمع الله صوت الفقراء وصوتنا فلا يجب أن نبقى غير مبالين.

الصلاة والصوم يمنحاننا القدرة على النظر إلى العالم بنظرة جديدة تمكنّا من قراءة علامات الأزمنة  وتفسيرها في ضوء الإنجيل.  فما يحدث في مكان بعيد يؤثر على كل واحد منا، وهذا صحيح بالنسبة للعديد من النزاعات، خاصة تلك التي تم نسيانها. 

نصلي من أجل الضحايا، ومن أجل الكثيرين الذين يفرون بالفعل حاليًا من منطقة النزاع، خاصة من أجل بولندا حيث ينظم الرهبان هناك أمور استقبال أولئك اللاجئيين.

نصلي من أجل إخواننا في أوكرانيا ومن أجل أولئك الموكلين إليهم.

أطلب من جميع الإخوة، وكل الجماعات، وجميع الأخوات الفقراء وجميع الأديرة أن يصلوا كل يوم من أجل السلام في أوكرانيا والسلام في أي مكان مضطرب.  لقد خصصَ البابا يوم 2 مارس، للصلاة والصوم لأجل السلام في أوكرانيا وأطلب من الرهبان والراهبات أن يفعلوا الشيء نفسه بتخصيص يومًا في الأسبوع للصلاة لأجل السلام. ليجعلنا الروح القدس صنّاع سلام ومصالحة.

دعونا نعهد بهذه النية معًا إلى العذراء الطاهرة، والدة رئيس السلام، ربنا يسوع المسيح.

أحييكم بحرارة ونحن نصلي معًا لننّال بركة القديس فرنسيس، الذي جعل إعلان وعيش السلام قلب نمط حياته الإنجيلية وحياتنا الفرنسيسكانية.

تحياتي الأخوية

أخوك وخادمك

الأخ/ ماسيمو فوزاريللي

Città del Messico, 24 febbraio 2022

Ai Ministri provinciali e Custodi
A tutti i Frati e alle Sorelle Clarisse e Concezioniste

Cari fratelli e sorelle
il Signore vi dia pace!
Sono giunto questa mattina a Città del Messico per le celebrazioni dei 25 anni della Provincia di San
Junipero Serra e mi ha raggiunto, appena sceso dall’aereo, la notizia della guerra che ormai è scoppiata
in Ucraina, con l’invasione di cui tutta la stampa parla. Ho potuto sentire il ministro provinciale
dell’Ucraina, Fra Daniel Botvina, il quale mi ha informato che i frati stanno bene, specie nel convento di
Konotop, città già occupata dai russi, e sono rimasti là con la gente, per non abbandonarla e sono al
sicuro.
Per il resto il ministro mi ha condiviso la situazione di preoccupazione e di intensa preghiera, perché
il rumore delle armi taccia. L’Europa non vedeva uno spettacolo del genere da lontano 1945. È qualcosa
di molto scioccante, che, come ha detto Papa Francesco all’udienza di ieri, provoca angoscia e dolore.
La preghiera, unita al digiuno, è la più povera di risorse umane da un punto di vista politico, ma è la
più potente se vediamo le cose dallo sguardo di Dio. Solo lui, infatti, può toccare i cuori e le intelligenze,
può fermare l’inutile e dannoso rumore delle armi.
Solo lui può convertire i nostri cuori, perché sappiamo che il germe della guerra e della violenza è
dentro ciascuno di noi e non fuori di noi. Pregare e digiunare ci porta alla conversione del cuore e della
vita, avvicina questa terra bagnata di sangue innocente alla misericordia del Padre. Nella Scrittura il
sangue non viene asciugato dalla terra per far sentire a Dio la voce dei suoi poveri e a noi per non restare
indifferenti
La preghiera e il digiuno rendono anche più luminoso il nostro sguardo interiore, per saper leggere
i segni dei tempi e non restare distratti, ma essere testimoni. Quanto accade in un luogo lontano tocca
tutti noi, e questo vale per tanti conflitti soprattutto quelli dimenticati.
Preghiamo per le vittime, per tante persone che sono già in fuga, in particolare verso la Polonia dove
i nostri frati si stanno già organizzando per accoglierle.
Preghiamo per i nostri fratelli che vivono in Ucraina e per quanti sono loro affidati.
Chiedo a tutti i Frati, ogni fraternità, a tutte le Sorelle Povere e a tutti i monasteri di pregare
quotidianamente in questo tempo per la pace in Ucraina e per la pace ovunque essa sia turbata. Il 2
marzo il Papa ci ha invitato alla preghiera e al digiuno e io chiedo ai frati e alle sorelle che avvertono
questa ispirazione interiore di fare lo stesso, per esempio una volta la settimana, per invocare la pace.
Possa lo Spirito farci intercessori e operatori di pace e di di riconciliazione.
Affidiamo insieme questa intenzione alla Vergine Immacolata, Madre di colui che è il Principe della
pace, Gesù Cristo Signore Nostro.
Vi saluto di vero cuore, mentre invochiamo insieme la benedizione di San Francesco, che ha fatto
dell’annuncio e della pratica della pace il cuore della vita evangelica sua e di tutti noi.
Fraterni saluti
Vostro fratello e servo
fr. Massimo Fusarelli, ofm
Ministro generale

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